Un corretto regime alimentare per una vita in salute
Mangiare bene significa non solo prevenire le malattie e avere più chance di vivere a lungo ma sentirsi meglio, avere più energia e perfino migliorare il tono dell’umore.
Malessere, disturbi intestinali o dermatologici?
Le intolleranze alimentari rappresentano un fenomeno in grande crescita: a soffrirne, il più delle volte inconsapevolmente, sono sempre più persone, uomini e donne, bambini ed adulti. Generalmente i disturbi lamentati in occasione di intolleranze alimentari sono di natura intestinale, come diarrea e meteorismo, oppure dermatologica, come eruzioni cutanee ed eczemi, oppure legate al cattivo assorbimento dei nutrienti con stanchezza, emicrania o valori ematici alterati.
Per capire se questi disturbi sono dovuti a intolleranze alimentari è utile ed efficace eseguire un test genetico: oltre 30.000 geni compongono il DNA per regolare ogni funzione dell’organismo.
Perchè fare un test genetico?
Il profilo genetico è unico e irripetibile per ciascun individuo (non esistono due profili DNA identici al mondo, tranne che per i gemelli monozigoti), perciò questo tipo di test si dimostra altamente sicuro e preciso.
Mangiare bene significa non solo prevenire le malattie e avere più chance di vivere a lungo ma sentirsi meglio, avere più energia e perfino migliorare il tono dell’umore.
Test di intolleranze alimentari di nuova generazione
Il test Antigen è un esame del sangue next-generation in grado di determinare le intolleranze alimentari individuali. Per identificare le intolleranze alimentari, il test Antigen utilizza test avanzati di rilevazione degli anticorpi per determinare la sensibilità alimentare. Antigen determina la presenza di intolleranze alimentari attraverso un’analisi semplice, sicura, precisa e inconfutabile che si basa sulla determinazione e quantificazione delle immunoglobuline IgG alimento specifiche attraverso il metodo ELISA.
Il metodo ELISA è una tecnica di analisi immunologica ampiamente utilizzata nei laboratori di diagnostica e di ricerca biochimica di tutto il mondo per accertare, in modo inequivocabile, la presenza nel sangue dei pazienti di anticorpi diretti contro specifiche molecole.
Tutto ciò che è richiesto al paziente sono alcune gocce di sangue prelevate semplicemente dal dito. La raccolta del campione può anche essere effettuata senza assistenza e nel comfort della propria casa.
Intolleranze alimentari: cosa sono?
L’intolleranza alimentare può verificarsi quando il tuo corpo non riesce a digerire e convertire correttamente gli alimenti che mangi nei nutrienti necessari. L’intolleranza alimentare è una reazione infiammatoria cronica determinata dal passaggio, attraverso la mucosa intestinale troppo permeabile (“colabrodo”), di macromolecole alimentari non digerite, che innescano una risposta immunitaria mediata dalla produzione di anticorpi.
- Disturbi gastrointestinali (diarrea, stipsi, sindrome del colon irritabile, dolori addominali, vomito e nausea)
- Disturbi dell’apparato respiratorio (sinusite, asma bronchiale, rinite, dispnea, tosse, bronchite ricorrente)
- Disturbi dermatologici (acne, eczema, prurito, psoriasi, orticaria)
- Disturbi neurologici e psicologici (vertigini, emicrania, cefalea, ansia, iperattività).
Antigen: i test a confronto
Antigen 60
Antigen 130
Antigen Veg
Test Antigen 60
Il test è in grado di identificare quali sono le proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse, prevalentemente gastrointestinali come gonfiori addominali, ma anche sistemiche come eruzioni cutanee, cefalee.
Determina quantitativamente e scientificamente la concentrazione degli anticorpi di tipo IgG contro 60 specifici alimenti.
Test Antigen 130
Il test è in grado di identificare quali sono le proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse, prevalentemente gastrointestinali come gonfiori addominali, ma anche sistemiche come eruzioni cutanee, cefalee.
Determina quantitativamente e scientificamente la concentrazione degli anticorpi IgG contro 130 alimenti specifici.
Test Antigen 130
Il test è in grado di identificare quali sono le proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse, prevalentemente gastrointestinali come gonfiori addominali, ma anche sistemiche come eruzioni cutanee, cefalee. Determina quantitativamente e scientificamente la concentrazione degli anticorpi di tipo IgG contro 86 specifici alimenti presenti nella dieta vegetariana.
Alterazioni della flora batterica intestinale: individuale con facilità
Non sottovalutare i segnali che ti invia il tuo corpo: alimentazione, stress, infezioni e uso di farmaci possono turbare lo stato di equilibrio del microbioma e a lungo favorire l’insorgenza di malattie metaboliche e infiammatorie, anche croniche.
Le alterazioni della flora batterica possono compromettere la salute dell’intero organismo, per questo è importante effettuare una mappatura del microbioma.
La metodologia utilizzata dal Laboratorio Biolab permette di eseguire un’analisi completa del microbioma intestinale grazie al Next Generation Sequencing: è possibile leggere e codificare il patrimonio genetico di ogni microrganismo, quindi di conoscere l’intero ecosistema e interpretarne lo stato di salute.